sabato 27 aprile 2024
19.06.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Ventimiglia: è stangata per Iacopino. Condannato per calcio scommesse.

Tre anni e sei mesi di squalifica per il giocatore di Ventimiglia, da circa dieci anni capitano del Monza.

In una giornata che ha visto stangate pesanti per giocatori e società calcistiche dalla serie A alla Seconda Divisione, rimbalza a ponente la conferma, da parte dei Giudici Federali, delle richieste del Procuratore Palazzi che in Federcalcio aveva avanzato per il calciatore locale una condanna esemplare considerandolo uomo chiave in una "combine" di Coppa Italia di serie C tra il suo Monza e la Cremonese della scorsa stagione, sulla base delle dichiarazioni rese dal teste chiave Gervasoni.

A nulla è valsa la difesa dell'attaccante affidata nei giorni scorsi anche ad una lettera aperta pubblicata sul sito dei tifosi della squadra brianzola. Per il forte giocatore di Ventimiglia, forse il miglior prodotto della "cantera" della città di confine negli ultimi trent'anni, è la morte sportiva. Ricordiamo, infatti, che Vincenzo Iacopino è nato nel 1976. Ora, certo, ci sarà l'appello e magari la possibilità di ottenere uno sconto sulla pena subita. Ma l'esperienza passata impedisce di pensare in "positivo".

Iacopino dopo essere cresciuto calcisticamente nel Ventimiglia è passato alla Sampdoria, quindi per lui le maglie di Verona, Empoli, Lucchese ed, infine, Monza dove da diversi anni ricopre il ruolo di capitano e leader carismatico della squadra milanese.

Il Monza stesso il prossimo anno ripartirà dalla Seconda Divisione dovendo scontare una pena di cinque punti di penalizzazione in campionato.

Insieme a Iacopino una squalifica "record" anche per l'imperiese Luca Fiuzzi (anche lui tesserato per il Monza) condannato a quattro anni di lontananza dai campi di calcio professionistici. 


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