La "podistica" nata sulle ceneri della "maratona della Riviera" è giunta quest'anno alla seconda edizione ed ha rinnovato il suo successo.

Alla partenza della gara più lunga quasi mille atleti, con una "griglia di partenza locale" impreziosita dalla presenza di Ornella Ferrara, fresca vincitrice della "mezzamaratona" di Imperia corsa due settimane fa (nonchè per anni e con eccellenti risultati "nazionale" azzurra di maratona ed ora splendida protagonista a 44 anni delle corse in montagna nazionali ed internazionali), suo marito Corrado Bado (uno dei più forti podisti ponentini) e Michele Chiefari (Pro San Pietro, già nazionale azzurro di "ultramaratona").

Ma la "gara" la fanno molto spesso i "professionisti" delle retrovie, gli appassionati o quelli che, a volte, vengono con ironia cattiva liquidati come "tapascioni"...

C'era la Ventimiglia Marathon schierata quasi al gran completo, con il Presidente Prof. Muratore e con il suo "VicePresidente Onorario" Palmiro Iamundo al via anche solo se per sette km, quelli sufficienti per richiamare all'ordine ed alla disciplina agonistica alcuni dei suoi atleti più "bizzosi" sulla rampe mortifere di Ventimiglia Alta (pronti...via e dopo 500 metri e già salita dura!).

E poi il tipo strano che correva a piedi scalzo emulando il mitico Bikila... chi correva con le "five fingers"...nuovo modello di scarpa da corsa che calzano come un guanto sulle dita dei piedi...

Una fauna colorata e spettacolare...come i tre podisti che hanno corso in coda al "treno" della corsa vestiti da clown!

Ieri un clima ideale per correre (a volte il "pazzo" Marzo riserva "rovesci" imprevisti o giornate di sole "preestive"); fin dalle 8.00 nè caldo nè freddo...insomma bisognava solo avere le "gambe" e la voglia di spingere più in là i propri limiti.

A trionfare nella "Riviera Classic" è stato Jean Claude Niyonizigiye con il tempo "stratosferico" di 1 h e 15 min (più spiccioli di secondi). In campo femminile vittoria di Ornella Ferrara con il tempo di 1 h 29 min e 18 sec.

Nel campo dei "big" ponentini Corrado Bado ha chiuso in 1 h e 23 min, Michele Chiefari in 1 h 26 min e 58 sec.

Ottimi crono anche per alcuni alfieri della neonata Ventimiglia Marathon: Bruno Stilo ha fermato il crono in 1 h 38 min e 35 sec, poco dietro ad appena quattro secondi Piero Macchiarella.

Tra le donne ottima performance di Donatella Lauria: 1 h 53 min e spiccioli di secondi.

Il Caramagna ha piazzato il suo "storico" trio ventimigliese (Nicomedi, Littardi e Panetta) nell'ordine medesimo e con "crono" d'eccellenza: 1 h 35 min e 18 sec per Nicomedi, 1 h 38 min e 54 sec per Littardi e Panetta.

La Maurina Olio Carli ha visto Riccardo Ramella chiudere in 1 h 34 min e 51 sec, Leone Gorlero in 1 h e 39 min e Michele Turchiano in 1 h 39 min e 41 sec.

Per la Pro San Pietro detto di Chiefari, ottimi riscontri per Massimo Cecci ( 1 h 35 min e 16 sec).

La dieci km, corsa nel budello stradale del Principato di Monaco è stata vinta, invece, da Nathan Chebet con il tempo di 30 min e 20 secondi.

Nella staffetta 7 + 3 km ha trionfato il team "Special Olimpics" con il tempo di 39 min e 53 sec.

Ora l'appuntamento è per il prossimo anno, confidando in un incremento delle iscrizioni che già quest'anno erano superiori a quelle del 2011!