venerdì 29 marzo 2024
25.03.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Pallamano Ventimiglia: sconfitta con il Ferrarin Milano

Nulla è però compromesso nella rincorsa alla permanenza nella massima serie del campionato di "handball", nella sua declinazione "A2".

Nella terza giornata dei “play out” del Campionato do Serie A2 girone A, svoltasi sabato 24 marzo a Ventimiglia, l’attesissimo incontro tra la Pallamano Sport Club Ventimiglia ed il Ferrarin Milano è stato molto combattuto e giocato con grande agonismo, ma anche con grande correttezza da parte delle due squadre.

Ha avuto la meglio il Ferrarin Milano, che ha dimostrato una migliore organizzazione di gioco e nervi più saldi nei momenti decisivi. Il Ventimiglia è apparso appannato ed innervosito dai troppi errori che, sotto porta, hanno commesso un po’ tutti i giocatori. Probabilmente l’aspetto psicologico e la gestione degli incontri deve ancora essere migliorata, da parte dei giovani di Da Silva e Malatino (forse un pizzico di umiltà in più sarebbe necessario per sviluppare al meglio gli apprendimenti che i tecnici cercano di mettere in atto).

Il primo tempo ha visto il Ferrarin partire deciso e raggiungere un vantaggio di 4 reti (7-11 al 22’ minuto); la reazione dei locali, vedeva la prima frazione concludersi sul punteggio di 12 a 13 per gli ospiti.

Nella ripresa, il Ventimiglia, non riusciva a trovare la tranquillità necessaria per intraprendere trame di gioco efficaci e subiva la tenacia e l’organizzazione del Ferrarin che arrivava ad avere anche sette reti di vantaggio a 10 minuti dal termine(17-24). Nel convulso finale, i ventimigliesi, riuscivano ad accorciare le distanze ed a chiudere con solo tre lunghezze di svantaggio (23-26) un incontro che il Ferrarin ha meritato ampiamente di vincere.

Ecco le parole, al termine dell'incontro, rilasciate da Mister "Pippo" Malatino:

La squadra è apparsa poco lucida e febbrile; non siamo quasi mai riusciti ad esprimere il nostro gioco; troppi errori in fase conclusiva, hanno determinato uno stato d’animo di poca tranquillità che ha condizionato tutta la prestazione della squadra.

ragazzi ed anche lo staff tecnico devono imparare a gestire meglio le loro emozioni e a non perdere mai la coerenza; tutti devono mettere in primo piano l’aspetto relativo alla solidarietà ed allo spirito di squadra, componenti essenziali per tirarsi fuori da situazioni difficili.

Complimenti al Ferrarin che si è dimostrata squadra compatta e determinata. Adesso siamo sempre in testa al "mini girone" di salvezza. I prossimi tre incontri, che saranno disputati dopo Pasqua, diranno se la squadra ha la maturità per essere protagonista nel futuro in questo impegnativo campionato.


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