Come già mostrato con alcuni eloquenti scatti dal nostro giornale qualche mese fa che dipingevano una situazione di totale abbandono (articolo nella sezione "approfondimenti") pare, ora, per l'annosa questione "parco merci" di essere ad una svolta.

Nei giorni scorsi è avvenuto un incontro definito dalle parti decisivo per mettere nero su bianco ciò che i ventimigliesi attendevano da anni: fare dell'area contenuta in un anello (fino ad ora utilizzato sono per ripetute da podisti e per "prove" da novelli automobilisti) un vero e proprio polo economico e aziendale - ad un tavolo seduti il Commissario Prefettizio di Ventimiglia Bruno, l'Architetto Poggi per la parte urbanistica e l'Assessore regionale alle Infrastrutture Paita (per la parte del "demanio" visto che il 50% della zona è appunto del Demanio e il restante 50% delle Fs che sono, in tal senso, già d'accordo).

La Regione, per bocca dell'Assessore, e quindi il Demanio, avrebbe dato l'ok all'operazione che era stata già paventata due anni fa nell'ambito della "mitica" e fallita "zona franca".

Ad essere ospitati nel sito (il condizionale rimane d'obbligo) sarebbero una filiale Ikea ed alcune ditte monegasche che dislocherebbero alcuni comparti delle proprie aziende nell'area in questione.

Sul piatto circa seicento nuovi posti di lavoro. Insomma Ventimiglia potrebbe essere ad una vera svolta nel rilancio della propria economia.