Ventimiglia: ecco il nuovo porto, un "mostro" incompiuto e senza futuro....
Ponenteoggi è entrato all'interno del cantiere ventimigliese. Tutto fermo...
E' proprio il caso di dirlo. Calma piatta. La serenità e la pace che un porto trasmette nell'embrionale approdo cittadino sono ormai una costante.
I lavori iniziati il 23 Aprile del 2010 a cura delle ditte Opemar s.r.l. ed Euromare s.r.l. (proprietà "Cala del Forte") sembrano ormai essere fermi. Come lo specchio d'acqua racchiuso dai moli.
Un inizio "scoppiettante" ma ora, le foto lo testimoniano, tutto è fermo e imprigionato dal cemento.
Siamo entrati con una barca all'interno di quello che è diventato un cantiere fantasma. Prima una o due gru lasciavano ancora accesa la speranza del proseguimento dei lavori, ora più nulla.
Calma piatta come il mare, racchiuso dai moli. Alcuni pescatori utilizzano i moli per trascorrere qualche ora in relax. Alcune canoe ispezionano la zona. Le gru sono ferme. Due imbarcazioni della ditta ancorate da giorni.
Lo abbiamo scritto mesi fa e lo riscriviamo. Il porto di Ventimiglia è praticamente fermo da mesi. Pochi i progressi agli occhi di chi passeggia sul lungomare della Marina San Giuseppe delle opere che avrebbero dovuto cambiare il volto ad una delle zone più belle e affascinanti di Ventimiglia (la zona denominata "scoglietti" in fondo, per l'appunto, alla Marina).
Per il progetto la società Cala del Forte Srl di Beatrice Parodi ha fatto un investimento pari a circa 80 milioni di euro. La superficie totale della concessione è di 140 mila metri quadrati; qui sono previsti 348 posti barca, da 6,5 a 45 metri di lunghezza.
La preoccupazione in città è sempre più forte. C’è chi pensa già al porticciolo come un “mostro” incompiuto, cemento galleggiante ancora privo di forma che soffocherà chissà per quanti anni una baia una volta incantata.
Chissà se tutto ciò rimarrà imprigionato solo in planimetrie cartacee. E per quanto tempo.