Ventimiglia, è ufficiale, i carristi rinunciano alla Battaglia numero 50
I carristi gettano la spugna per la poca consistenza dei contributi dati dal Comune.
Una letterta sofferta ma necessaria quella che i carristi , presieduti da Tommaso Spanò, hanno inviato al sindaco di Ventimiglia. Ecco il testo integrale.
"In riferimento alla Vs. risposta a quanto da noi richiesto in data 05/10/2011, l'Associazione delle Compagnie Carristi di Ventimiglia, da me rappresentata, visti i vincoli economici che ci vengono documentati per la realizzazione dei carri, convocati in data 11/01/2012, riuniti i presidenti delle Compagnie Associate, dopo una lunga e discussa valutazione, tenuto conto delle spese già sostenute per l’adeguamento dei capannoni come richiesto dalle Ferrovie dello Stato, visti i preventivi di spesa pervenuti per la fornitura dei materiali occorrenti alla realizzazione dei carri 2012, tenuto conto degli aumenti generali attuali e prossimi derivanti dalla congiuntura economica di questo periodo, ha deliberato all’ unanimità, sebbene a malincuore, di non poter aderire alla Battaglia di Fiori 2012 in quanto non si ritiene sufficiente il contributo previsto di 16000 euro per carro a coprire i meri costi vivi da sostenere per lasciare invariata la qualità dei carri nel rispetto più totale della tradizione della Battaglia di Fiori”.