Qui pro quo ieri mattina, domenica 30 ottobre, per molti automobilisti, che hanno trovato il parcheggio di Piazza della Libertà con le sbarre abbassate. Un fatto che ha suscitato polemiche per via dell’idea che l’area fosse non accessibile o soggetta a pagamento anche nei giorni festivi. In realtà, come chiariscono dal Comune: “La permanenza è consentita 7 giorni su 7 ed è a pagamento solo nei giorni lavorativi”.

Al momento è intanto allo studio degli uffici comunali preposti un sistema che renda più fluido il traffico nei punti nevralgici dell’entrata e dell’uscita dell’area, la prima posta su via Vittorio Veneto e la seconda su c.so Repubblica, dove spesso si creano ingorghi e difficoltà di circolazione.

 Lorella Gavazzi