"Buongiorno sono una vostra ascoltatrice del giornale online e una delle bagnanti che fortunatamente possono frequentare le spiagge per tutta la stagione estiva. Questa mattina ho ascoltato una vostra intervista al comandante della Guardia Costiera il quale specificava i diritti e i doveri e il comportamento da mantenere nelle spiagge. Bello tutto secondo le normative, tutto ciò che prevederebbe la legge e uso il condizionale perchè invece nella spiaggia che noi residenti di Latte frequentiamo assiduamente da aprile ad ottobre quando il tempo lo permette, le cose non stanno proprio così anzi oserei dire proprio nella maniera opposta, tutti consumano alcolici e va bene, tutti si prenotano i posti piazzando di prima mattina ombrelloni e sdraio poi andando via a mezzo giorno e tornando se va bene alle 17,00 tenendo occupato per la maggior parte delle volte 5/6 posti ovviamente nel bagnasciuga e va bene, nelle serate più calde accendo braceri che abbandonano letteralmente, centinaia di imbarcazioni che attraccano nella nostra meravigliosa caletta, gommoni a motore che fanno da navetta per portare i naviganti fino a riva ( a motore acceso ) per farli andare a pranzare al ristorante ma il massimo lo si raggiunge quando numerosi turisti fanno accedere alla spiaggia con tanto di divieto ( onestamente poco visibile e non posizionato in tutte le entrate) gli amici a 4 zampe. Nessuno è contro le bestiole anzi spesso rimangono lì quasi in stato confusionale, ma contro i padroni che non curanti li fanno scarozzare per la spiaggia, li fanno entrare in acqua o sotto la doccia. Questo è un problema che ci assilla ormai da troppi anni e ogni anno quando noi segnaliamo al proprietario del divietro ovviamente come è probabilmente di loro abitudine perchè sono in torto, ci aggrediscono sminuendo spesso l'operato della polizia municipale " tanto quelli non vengono mai a controllare e noi possiamo fare quello che vogliamo". Purtroppo un pò' hanno anche ragione perchè ogni volta che noi li chiamiamo danno la risposta di routine destinata alle lamentele provenienti da Latte sia per la spiaggia che per i parcheggi selvaggi, " Se riusciamo a trovare una pattuglia la mandiamo" parabola significa .....arrangiatevi!!!!!! ed è quello che noi faremmo anche con ambedue i problemi peccato che però la soluzione non è molto legale. Forse in troppi si sono dimenticati che Latte fa ancora parte del Comune di Ventimiglia e quindi è lì che paghiamo tutti le tasse e come tutti vorremmo avere un minimo di attenzione. Sperando che il Comandante della Guardia Costiera legga questo nostro appello d'aiuto per poterci aiutare difinitivamente a risolvere questo problema che ormai ci affligge da troppi e troppi anni".
Grazie un gruppo di bagnanti lattesi un pò stanchi