venerdì 26 aprile 2024
13.03.2012 - Alice Borutti

Sanremo: perchè si paga ancora il posteggio Quick Park di piazzale Dapporto?

Domenica scorsa erano ancora funzionanti le casse per il pagamento del ticket per il posteggio sul lungomare Calvino e piazzale Dapporto, posteggio oggetto di contenzioso tra il Comune di Sanremo, Area 24 (concessionaria dell'area parte del Comune) e la Quick No Problem Parking srl di Napoli, concessionaria per Area 24 della gestione e riscossione dei proventi del posteggio di 300 posti. 

Sono state rimosse le sbarre d'accesso sul lungomare Calvino come richiesto dal Comune a fine febbraio, ma verosimilmente per allestire l'arrivo della Milano-Sanremo di questo sabato come richiesto dal Comune durante il sopralluogo del 29 febbraio.

Dopo il parziale accoglimento delle ragioni della Quick da parte del TAR del gennaio di quest'anno in cui Area 24 è accusata di "inadempimento contrattuale" in quanto Area 24 "non ha provveduto all'aggiudicazione definitiva dell'appalto di gestione" e nemmeno a "una revoca o annullamento della gestione provvisoria" senza fornire "alcun elemento giuridicamente rilevante in ordine alla giustificazione di tale arresto procedimentale". Il TAR ha quindi ordinato ad Area 24 di "concludere il procedimento di gara entro 30 giorni", fissando al 26 luglio 2012 l'udienza per il risarcimento di 6 milioni di euro avanzata dalla Quick Park per il mancato perfezionamento del contratto a 12 anni.

Il nuovo CDA presieduto dall'Ingegniere Giuseppe Argirò ha ribadito con 2 atti la decadenza del bando di gara vinto (ma non perfezionato) dalla Quick Park per inadempienze del rispetto delle norme urbanistiche comunali e pertanto ha revocato il bando stesso. 

Il 29 febbraio i funzionari del comune di Sanremo hanno ordinato la demolizione delle sbarre (e quindi delle casse), ormai abusive, alla Quick Park e il Presidente della società napoletana, Vernetti aveva dichiarato che era un sopruso ma che lo accettavano per non incorrere in ulteriori sanzioni ma che la rimozione delle strutture necessitavano di un preavviso di almeno una settimana in quanto essendo "strutture elettroniche sofisticate e delicate" occorreva che fossero rimosse da tecnici provenienti da una ditta austriaca.

Fermo restando l'interrogativo sul perchè sia stato bandita una gara che prevedeva la gestione del posteggio per 12 anni quando la concessione comunale ad Area 24 prevedeva 6 mesi prorogabili per altri 6, la revoca del bando dovrebbe implicare la revoca della concessione (in attesa del pronunciamento definitivo del TAR), perchè continua a sussistere l'attività di riscossione della sosta?

 

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo