venerdì 26 aprile 2024
23.06.2012 - Donatella Lauria

Bevera, un nuovo progetto per dare ossigeno alla zona

Bevera è ormai nell’elenco delle zone dimenticate. Tanto si è scritto. Problema parcheggi, viabilità, degrado.

Bevera è una delle 17 frazioni di Ventimiglia. E il tema “frazioni” è sempre stato scottante e attuale. I titoli dei giornali sempre gli stessi, incentrati sull’indifferenza dei politici e governatori.

Visitando il centro del paese, in effetti, la situazione non è delle migliori. I bambini non hanno un’area dove giocare. I parcheggi sono insufficienti e la viabilità è pericolosa: con un’unica strada stretta e difficilmente praticabile, percorsa ad ogni ora del giorno dai camion che turbano la quiete della zona.

Bevera ha subìto nell’ultimo decennio l’insediamento di attività produttive che hanno incrementato le casse del Comune con versamenti di oneri di urbanizzazione. Ma questi non hanno avuto un ritorno positivo per la frazione in termini di servizi di carattere urbanistico e di immagine mirati ad abbellire l’estetica o a migliorare la viabilità.

Presto tutto potrebbe cambiare. Esiste infatti una proposta dei fratelli Carminati, (noti proprietari della Cava bergamasca, situata proprio a Bevera), e di altri titolari di aziende collocati nella zona, di tradurre gli oneri dovuti al Comune in opere di carattere urbanistico: mirate a riqualificare e migliorare i servizi pubblici della frazione. Un primo progetto preliminare, di ampio respiro,  è già stato predisposto. Questo prevede una viabilità alternativa sulla sponda sinistra del torrente Bevera che andrebbe ad eliminare il traffico dei mezzi pesanti all’intero quartiere. Come detto ora la strada è unica, stretta, vicinissima alle case e il passaggio di grossi mezzi è un grave problema da anni per tutto il centro abitato che viene di continuo “violentato” nella quiete.  In questo modo il traffico veicolare verrebbe decongestionato dal centro e deviato nella futura arteria con grande beneficio per gli abitanti.

A volte i gas di scarico dei camion creano una perenne foschia. Durante alcune fasi del loro transito in centro vengono emessi, anche per lunghi periodi sia diurni che notturni, rumori fastidiosi che compromettono la tranquillità della
vallata. Soprattutto d’ estate diventa problematico cercare di dormire con le finestre aperte. E per tutte queste problematiche le case si sono notevolmente svalutate. Per avere la prova di questo è sufficiente farsi un giro nelle agenzie immobiliari di Ventimiglia.

Per quanto riguarda la parte estetica e d’immagine a margine della viabilità e in prossimità del piazzale della chiesa il progetto prevede la realizzazione di un’area adibita a parco urbano con parcheggi, area verde e attrezzature sportiva: calcio, calcetto, giochi per i più piccoli, parco divertimento bocce.

Sembra che la commissione straordinaria sia intenzionata ad accogliere questa iniziativa dopo avere preso in esame le tavole dei progetti in questione che a breve verranno inoltrati al Comune di Ventimiglia e che potranno essere realizzati a lotti.

E poi l’altro grave problema: quello dei parcheggi.

Circa due mesi fa, la vallata della Val Bevera (frazioni di Calvo e Torri) era finita nell'occhio del "ciclone" delle sanzioni amministrative irrogate per il "parcheggio" in zona "vietata" ai lati di Via Tempesta (via principale che attraversa le due frazioni ventimigliesi). Una serie a "raffica" di multe che avevano determinato una vera e propria "sollevazione" popolare culminata con una "pacifica" invasione delle aule comunali per manifestare la "cronica" carenza di parcheggi nella vallata, con i cittadini costretti a dare ricovero alle autovetture in Via Tempesta per l'assenza di "pubblici parcheggi".

Ora, forse, la svolta, per entrambe le frazioni.

Sempre nel rispetto del consueto iter burocratico amministrativo, i commissari hanno dato l'ok alla realizzazione di due aree adibite a pubblico parcheggio in Calvo e Torri, in assenza di osservazioni contrarie.

 

 

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