"Non faremo la Battaglia di fiori se non ci arrivano 20 mila euro per ogni carro. Con meno soldi è impossibile creare qualcosa di decente". Il presidente dell'Associazione compagnie carriste Tommaso Spanò, portavoce dei carristi e raggiunto telefonicamene da Ponenteoggi, è fermo nella decisione di dare forfait in caso non ci sia un dietro front dell'Ente e del Comune. Un altro nodo da risolvere riguarda gli sponsor. "l'Ente deve gestire gli sponsor per la Battaglia in generale ma per quanto riguarda i carri e le compagnie dobbiamo essere liberi di gestirli in completa autonomia".

"In ogni caso - prosege Spanò - aspettiamo la riunione di lunedì sera alle 21 con i componenti dell’Ente. Ci tengo a sottolineare che con i soliti 16 mila euro è impossibile costruire qualcosa di decente se non un "carrino" da quattro soldi. La nostra richiesta fatta nel mese di ottobre di avere 20 mila euro non è stata assecondata e vista la grave situazione economica del momento con16 mila euro non riusciamo a creare carri degni di una manifestazione come la Battaglia di fiori. Finchè non c’è una trattativa equa e ragionevole non esprimiamo nessun giudizio. Aspettiamo l’esito dell’incontro".