"In un passo della relazione del ministro dell'interno sullo scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia per infiltrazioni mafiose si parla di assidue frequentazioni del exsindaco Scullino e del city manager Prestileo con esponenti di spicco della mafia locale; ora questa notizia, che per buona parte dei ventimigliesi non è una novità, è confermata anche dagli atti del ministro.

I difensori d'ufficio diranno che non c'è ancora né un' accusa specifica né una sentenza di terzo grado e che forse non ci sarà mai.

Questo non importa perché i politici non devono essere solo “puliti”, ma devono anche “sembrare puliti”.

Quindi se frequenti ndranghetisti non puoi e non devi occuparti della cosa pubblica.

Scullino in questi anni è stato sempre affabile, gentile, sempre vestito bene con un sorriso perennemente stampato sul viso , ma rappresenta la peggior specie di politico italiano,sempre e solo attento alle apparenze; per parafrasare una nota pubblicità “bello fuori e sporco dentro” ,infatti ha portato Ventimiglia alla pubblica gogna.

Grazie anche agli scullini sparsi per la penisola che i giovani di 20-30 anni non si interessano più alla politica, questa mentalità non fa che peggiorare il clima e fa dire a molte persone che i politici sono tutti uguali, quasi a giustificare il comportamento dell'ex sindaco.

Questo è un errore fondamentale, le persone\politici bravi e onesti ci sono basta solo votare con più attenzione, soprattutto nei comuni, nei quali si ha la possibilità di scegliere e conoscere la gente".

D'Eusebio Massimo (sel circolo intemelio)