Ventimiglia, Civitas: debiti per oltre due milioni di euro
La Società Civitas, creatura dell’ex Direttore Generale del Comune Marco Prestileo, deve sborsare alle banche e ai fornitori quasi tre milioni di euro. Dato alquanto sconcertante alla luce di un prossimo possibile azzeramento della stessa società che avrebbe le ore contate.
Dunque all’interno della municipalizzata, destinata ormai a morire, c’è un altro attorcigliato nodo da sciogliere che emerge guardando i dati dell’ultimo bilancio.
I debiti, chiamati “impegni”, che la Civitas deve alle banche sono in totale di 2 milioni e 943 mila euro.
Vediamoli nel dettaglio. Andando a leggere la situazione finanziaria di pochi mesi fa la somma più consistente risulta quella che la Civitas deve alla Banca Nazionale del lavoro: una cifra di 1.685.000 euro.
Nei confronti della Cariparma l’impegno è di 101.983 mila euro.
Il debito verso la banca di Caraglio, ovvero il mutuo acceso per pagare il palazzo ex Aci è di 6.758 euro.
Al Credito agricolo Civitas deve 16.800 euro. Si tratta del leasing acceso per il pagamento dell’immobile ex Enel.
Inoltre emergono i costi ai fornitori che ammontano a 293 mila e 545 euro.
I debiti verso gli operai risultano essere di 13.987 euro.
Emerge anche una voce generica di impegni per lavori di 726 mila euro e altri debiti generici di 63 mila 655 euro.
Tirando le somme gli impegni, ovvero le spese che Civitas deve sostenere sono di quasi tre milioni di euro. Una domanda sorge spontanea. Chi li salderà? In che modo verranno pagati?
La risposta e la soluzione è ora in mano ai tre commissari prefettizi