venerdì 19 aprile 2024
18.12.2011 - VALERIO GAMBACORTA

Consiglio Provinciale: all'esame il caso "Peglia"

Approvato il documento presentato dal consigliere Spinella che permette una proroga "straordinaria" biennale degli sfratti in zona "Peglia"

E’ stata dedicata soprattutto agli ordini del giorno e alle interrogazioni la riunione del Consiglio provinciale che si è tenuta ieri sera. La seduta si è aperta con l’intervento del presidente Luigi Sappa, che ha ringraziato il segretario e direttore generale Giorgio Negro per l’opera svolta nell’Amministrazione:  Giorgio Negro, segretario provinciale dal 1999 e direttore generale dal 2001, andrà in pensione entro la fine dell’anno. La prima parte della riunione si è concentrata sul caso-Peglia di Ventimiglia. L’ordine del giorno, presentato con la consueta intensa partecipazione dal consigliere di maggioranza Salvatore Spinella (Pdl), invita il Consiglio provinciale a dare mandato al Presidente Luigi Sappa di ottenere un’ulteriore proroga di due anni – la prime proroga scadrà il 31 gennaio 2012 - degli sfratti esecutivi in località Peglia, a Ventimiglia, che riguardano circa settanta famiglie (ieri sera alcune di loro hanno assistito alla riunione consiliare per seguire la discussione della pratica).  Il documento è stato votato all’unanimità, e la discussione ha fatto registrare gli interventi dei consiglieri di minoranza Riccardo Giordano (Pd) e  Claudio Martini (Idv), e dei consiglieri Eliano Brizio (Lega Nord) e Giovanni Bosio (Gruppo Indipendente), prima dell’intervento conclusivo del presidente Luigi Sappa, che ha rimarcato la necessità – già sottolineata dagli interventi precedenti - che tutti gli enti e i soggetti coinvolti (compresa l’Amministrazione comunale di Ventimiglia) facciano la loro parte per risolvere il problema.

Ieri sera si è discusso a lungo anche l’ordine del giorno presentato dal gruppo del Pdl, presentato dal consigliere Gianstefano Orengo, con cui si chiede al Presidente della Provincia Luigi Sappa a sensibilizzare il presidente della Regione Claudio Burlando e le forze politiche regionali affinchè la Regione torni a finanziare la legge (18/94) in aiuto ai Comuni dell’entroterra. Il documento è stato approvato a maggioranza (nelle fila dell’opposizione ci sono stati quattro voti contrari e un’astensione).

Approvazioni all’unanimità invece per altri quattro ordini del giorno. Due sono stati presentati dal consigliere Giovanni Bosio (Gruppo Indipendente): il primo invita il Presidente della Provincia Luigi Sappa e l’assessore alla Protezione civile Giovanni Ballestra a valutare, in caso di eventi calamitosi, un Piano d’allerta che garantisca la sicurezza e che studi eventuali procedure semplificate per l’esecuzione di lavori di eliminazione del rischio idraulico; il secondo invia il Presidente della Provincia e il Presidente del Consiglio ad aprire un tavolo di confronto con le commissioni consiliari per la riorganizzazione del personale, valutando anche un possibile trasferimento di dipendenti nelle sedi delle dimore storiche. “Si’” all’unanimità anche per l’ordine del giorno presentato dal Pd, e illustrato dal consigliere Alessandro Lanteri per l’istituzione di un Registro provinciale degli assistenti familiari, e per un ordine del giorno presentato dal gruppo della Lega Nord, e illustrato dal consigliere Nicolino Del Sole, in cui si dà mandato al Presidente Luigi Sappa e al Presidente del Consiglio provinciale Alessandro Piana di attivarsi presso gli organi competenti per scongiurare un’eventuale riorganizzazione degli uffici giudiziari in provincia di Imperia che preveda l’accorpamento del Tribunale di Sanremo con quello di Imperia o viceversa, e con la soppressione a Ventimiglia della sezione distaccata del Tribunale di Sanremo.

Nella seconda parte della riunione di ieri sera, il Consiglio ha discusso le due pratiche inserite all’ordine del giorno, ovvero la revisione del Piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica, revisione che, alla luce delle recenti normative, prevede due nuovi istituti comprensivi a Imperia (“Novaro” , “Sauro”), quattro istituti comprensivi a Sanremo (Sanremo Ponente, Sanremo Levante, Sanremo Centro Ponente, Sanremo Centro Levante) e due istituti comprensivi a Ventimiglia (“Biancheri”, “Cavour”). La pratica, presentata dall’assessore Alberto Bellotti, è stata approvata quasi all’unanimità (si sono astenuti i consiglieri Paolo Pippione e Gabriele Saldo del Pdl, e Giovanni Bosio del Gruppo Indipendente). Approvazione invece all’unanimità per l’ultima pratica in discussione, presentata dal Presidente Luigi Sappa, relativa all’individuazione del servizi pubblici locali di rilevanza economica soggetti a beneficio di esclusiva, in base alle recenti normative.  


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