L'Associazione culturale intemelia XXV Aprile/Arci ha organizzato per domani sera l'incontro-dibattito con Beppino Englaro: "Eluana, la libertà e la vita".

La storia struggente di una giovane ragazza e il dramma umano e affettivo di un padre che con estremo coraggio, dopo 17 anni, ha rispettato il volere della figlia interrompendo per sempre il suo coma vegetativo, come ultimo atto di adorazione e di bene immenso per lei.

Diciassette anni sospesi fra la vita e la morte, durante i quali Beppino Englaro ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici e regolamenti, ha partecipato a convegni e incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come dar voce alla figlia e far rispettare la sua volontà, percorrendo sempre la strada della legalità.

I suoi sono stati anni senza tregua, senza pause, senza possibilità di fuga o di riparo dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da una legislazione inadeguata.

Da questa storia drammatica si è sviluppato in tutt'Italia un ampio confronto  sulla libertà  e la vita,  nei suoi diversi aspetti sociali, culturali, umani, esistenziali, e sul riconoscimento di un diritto umano e civile in decisioni che attengono  la libertà di ognuno e l'esigenza di un  dignitoso fine vita per ogni persona.

Una battaglia in cui Englaro è tuttora impegnato perché la libertà di cura sia un valore collettivo, perché la legge rispetti l’individuo e non dia ad altri se non a lui stesso il diritto di decidere della propria salute.

Una battaglia di libertà che riguarda tutti, una battaglia di civiltà !

L'appuntamento è per sabato 5 maggio ore 21, a Ventimiglia Alta presso il Centro polivalente dell'ex chiesa di San Francesco.

Interverranno anche: Giorgio Tubere, medico, direttore Cure Palliative e Hospice Asl 1 imperiese; Maria Pia Urso, referente regionale Asssociazione "LiberaUscita"; Giuseppe Fama' che coordina, presidente dell'Associazione culturale intemelia XXV Aprile/Arci.

Sarà presente la libreria Casella di Ventimiglia

L'ingresso è libero.

La cittadinanza è cordialmente invitata