giovedì 18 aprile 2024
04.07.2012 - G.P.

Libri sotto le stelle: al Gazebo delle Arti di Ventimiglia, sere estive in compagnia di libri e autori.

Parte sabato 7 luglio alle ore 21.00 al Gazebo delle Arti nei freschi Giardini Pubblici di Ventimiglia (lato mare) la rassegna di “Libri sotto le stelle” patrocinata dal Comune di Ventimiglia, quest’anno valorizzata spesso anche dall’accompagnamento musicale dal vivo. Incontri d’autore e presentazioni letterarie, per un’estate diversa a Ventimiglia.

Primo appuntamento con un ospite dal nome illustre, prestigioso e molto atteso, soprattutto dagli sportivi e dai tifosi calcistici dell’Inter nerazzurra: Gianfelice FACCHETTI, figlio del mitico terzino anche della Nazionale, autore del libro "Se no che gente saremmo. Giocare, resistere e altre cose imparate da mio padre Giacinto" per LONGANESI Casa Editrice. L’incontro sarà preceduto e accompagnato dalle ore 21.00 dalla musica di “Jazz in duet” un duo chitarristico formato da Adriano Ghirardo e Stefano Ballerano. Ad introdurre l’incontro Diego Marangon che condurrà la serata affiancato dall’Avv. Alberto Pezzini. 
Nascere e crescere all'ombra tenace dell'olmo Facchetti è stata per Gianfelice una grande fortuna, ma anche una sfida stimolante e non sempre facile. Ripercorrendo la vita del padre Giacinto, leggenda calcistica e straordinario esempio di integrità, Gianfelice ci mostra che correndo ostinatamente dietro i propri sogni si può costruire una vita esemplare. Scorrono così, in un'emozionante moviola, le immagini del capitano dell'Italia che ha battuto la Germania 4 a 3, i grandi derby con la maglia dell'Inter, le sfide con il russo Cislenko, il magico mondo delle figurine e il calcio eroico di una volta. A Gianfelice tocca anche il compito di difendere il padre dall'attacco del sottobosco calcistico, e lo fa con sanguigna passione di figlio. E mentre i tristi giocolieri del fango svaniscono nel nulla, a stagliarsi esemplare all'orizzonte resta solo il gigante Facchetti, con il suo tronco tenace e il suo sorriso gentile protetto da una chioma sempre perfettamente pettinata. Perché si arrivi a segnare, la palla bisogna passarsela: questo libro è un lungo assist tra un padre e un figlio e tra il figlio e i lettori. Il pallone che ci arriva è fatto di dignità, coscienza e lealtà, resistenza e pudore. Tocca a noi, adesso, saperlo giocare; per poi, un giorno, ripassarlo.

Raccontare una vita, coglierne l’essenza più vera, trasmetterne i valori: non è cosa facile. Ancor di più quando è un figlio a voler ripercorrere le orme di un padre, in questo caso illustre e indimenticabile. Eppure Gianfelice Facchetti ci riesce e in questo libro, che è un vero e proprio scrigno di ricordi, fatti, aneddoti e sentimenti, tratteggia un ritratto unico ed emozionante del padre Giacinto, gloria della Grande Inter e del calcio italiano. 
A chi non abbia mai sentito parlare di questo campione basterà leggere poche righe di questo libro per chiarirsi le idee. Troverebbe nei toni pacati di suo figlio, attore, drammaturgo, regista, ma qui solo suo figlio, la stessa umanità di suo padre e nei suoi ricordi le tracce che Giacinto Facchetti ha lasciato nel mondo del calcio e non solo.
Gli altri, tutti quelli che conservano un ricordo commosso e fiero del calciatore, troveranno i retroscena, gli aneddoti, gli affetti di una vita esemplare. Si tratta del racconto, accorato e velato di nostalgia, di un calcio più ricco di sostanza che di soldi, in cui i compagni di squadra sono amici, i presidenti come il grande Moratti e gli allenatori come il mitico Helenio Herrera, sono padri di tutta la tua famiglia, i giornalisti, come Giovanni Arpino, sono dei confidenti e il CT della nazionale italiana, Bearzot, è un eroe pacato proprio come Facchetti, e con i suoi valori ne alimenta la leggenda.
Una leggenda che nasce sui campi di calcio di periferia, dove Giacinto Facchetti mosse i primi passi, cresce grazie alle vittorie con la gloriosa maglia dell’Inter, e trova il suo massimo punto di affermazione quando Facchetti regala a tutti i tifosi e alla società civile di allora un vero e proprio gesto da campione che gli farà regalare un mitico soprannome attribuitogli da Giovanni Arpino, un giornalista e uno scrittore che ha vissuto le vicende sportive e familiari di Facchetti in prima persona, battezzandolo sulle colonne della Stampa“Giacinto Magno” e nelle parole di questo grande giornalista, riferite con tenerezza e orgoglio dal figlio del campione, c’è tutto quello che dovremmo sapere di questo grande uomo. Una lettura che apre il cuore e commuove, un racconto che unisce le grandi gesta dell’atleta simbolo di una generazione di calciatori con il ricordo di un padre che si svelava più con i gesti e con l’esempio che con le parole.



Torna quindi, anche per l’estate 2012, una nutrita serie di eventi che vedranno ancora una volta la libreria Casella di Ventimiglia, dare il suo supporto logistico all’Associazione Culturale LIBER THEATRUM protagonista e organizzatrice di incontri d’autore e presentazioni letterarie sparse in vari e accattivanti luoghi di Ventimiglia e dintorni. Di tutto rispetto il carnet degli appuntamenti e degli scrittori, quasi tutti selezionati dal curatore e organizzatore, Diego Marangon, che ha preparato un variegato e interessante calendario, talvolta valorizzato ulteriormente anche dall’accompagnamento di musica dal vivo. 
Complessivamente una ventina, le date in calendario, spalmate quasi totalmente nei mesi di luglio e agosto, e ben 8/otto quelle previste per LIBRI SOTTO LE STELLE distribuite tra i Giardini Pubblici di Ventimiglia e i magnifici Giardini Botanici Hanbury in Frazione La Mortola. 
Dopo quello con Gianfelice FACCHETTI,  il prossimo appuntamento in programma è per sabato 14 luglio proprio nella splendida ambientazione dei Giardini Hanbury ospite uno dei più venduti autori italiani: Marco BUTICCHI che presenterà il suo "La voce del destino" (sempre per LONGANESI Casa Editrice) in corsa per il Premio Campiello e anche in questo caso di livello i musicisti jazz che interverranno: "Il quintetto di Sanremo" di Livio Zanellato e Martino Biancheri. 
Sempre ai Giardini Hanbury, nel bello spazio antistante la Villa, mercoledì 1° agosto, ancora una presentazione per Roberto NEGRO e il suo "Oltre la giustizia" per FRILLI Editori, sempre con la musica della MOSCABIANCA Band. 
Domenica 5 agosto, nuovamente al Gazebo delle Arti dei Giardini Pubblici di Ventimiglia, appuntamento con Bruno GAMBAROTTA e il suo “Le ricette di Nefertiti”per GARZANTI Libri. 
Così come venerdì 10 agosto, quando sarà ospite Gigi GARANZINI autore di “Nereo Rocco. La leggenda del paròn continua” per MONDADORI  Editore. 
Ancora ai Giardini Pubblici, si proseguirà quindi con due autori locali: venerdì 17 agosto, Ugo MORIANO e il suo libro noir ambientato nella zona intemelia “L’arte del delitto. Incastri nascosti a Imperia” per FRILLI Editori, con la partecipazione del trio “UM A ZERO” capitanato dal noto chittarista ventimigliese Riccardo Anfosso. 
Domenica 19 agosto, invece, Renato TAVANTI con il suo interessante libro storico dedicato alla Val Roia “Rutuba” per REI Rifreddo Edizioni e l’accompagnamento musicale del violoncellista “Mariano DAPOR”. 
Da sottolineare e da non perdere assolutamente la chiusura degli incontri d’autore che avverrà nel tardo pomeriggio di domenica 9 settembre, negli eleganti spazi interni di Villa Hanbury con Ernesto FERRERO, direttore editoriale del Salone Internazionale del libro di Torino, che farà rivivere il ricordo di Emilio Salgari tratteggiato nel suo “Disegnare il vento” per Einaudi Editori. 

Un fitto calendario e un nutritissimo elenco di incontri d’autore e presentazioni letterarie che anche quest’anno permetteranno a turisti e residenti di passare piacevolmente qualche serata estiva in maniera comunque intellettualmente impegnata.

Tutte le serate sono naturalmente ad ingresso libero. 


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