Ventimiglia: nuovo arresto della Polizia di frontiera
Meccanismo geniale: trasporta clandestini con "formula" scontata...
In tempo di crisi anche il “lavoro” di passeur può subire cali: questo deve essersi detto uno scaltro francese che ha pensato bene di promuovere un “porti tre paghi due”. SADOUINI Laouri, nizzardo di 33 anni, aveva pianificato tutto per varcare il confine , scegliendo anche una giornata tranquilla, nella speranza di non venire intercettato; non poteva però immaginare che dietro di lui, in autostrada, viaggiasse, libero dal servizio, proprio un poliziotto della Polizia di Frontiera, particolarmente attento.
L’operatore del Settore di Frontiera, al quale non era sfuggita quella “Passat” ed i suoi occupanti impegnati in una animata discussione, comprendeva che con ogni probabilità quegli stranieri sarebbero, da lì a breve, entrati in Italia. Allertata la Centrale Operativa, che provvedeva immediatamente ad inviare una pattuglia al casello, l’uomo veniva fermato prima del suo ingresso in città.
Condotti in ufficio, i clandestini venivano identificati quali cittadini pakistani: i primi tre dichiaravano di essere stati contattati del Daouni fuori dalla stazione di Nizza per essere trasportati a Ventimiglia; per spiazzare la “concorrenza” proponeva loro di portarne tre al prezzo di due, dunque 200 euro invece che 300. Il quarto clandestino, contattato a parte, aveva invece pagato la somma intera di 100 euro. Il denaro, rinvenuto poi in tasca al passeur veniva sequestrato e il cittadino francese, peraltro pregiudicato in Francia per lesioni, furto e minacce, tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed i quattro sfortunati irregolari riammessi in territorio francese.
Processato per direttissima veniva condannato alla pena di anni 1 di reclusione e al pagamento dell’ammenda di 70 mila euro mentre l’autovettura ed il denaro venivano confiscati.