venerdì 29 marzo 2024
13.01.2012 - Donatella Lauria

Polizia di Frontiera, continua la caccia agli immigrati clandestini

Molto proficuo l’inizio settimana per il Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia, diretto dal V.Q.A. Fanzone, che mette a segno  tre arresti. Nella costante lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina, che pare non risenta crisi, è stato tratto in arresto il cittadino francese BERRAMDANE Boualem, di 32 anni, residente ad Antibes. L’uomo, avvistato all'uscita della stazione ferroviaria,  ha destato l’interesse del personale di Polizia allorquando ha cercato di avvicinare due persone di colore, proponendo qualcosa di  chiaramente interessante. Nascosti dietro alcune auto, gli Agenti hanno osservato le fasi salienti della trattativa: i cenni di assenso, le banconote in segno di accordo  e il successivo trasferimento degli stranieri a bordo di un’auto Renault parcheggiata nella vicina via Aprosio. Iniziato un discreto servizio di osservazione, reso difficoltoso dalla circospezione del BERRAMDANE, il personale di Polizia giunto fino alla barriera autostradale ha così bloccato l'auto poco prima del pedaggio. Condotti in  ufficio i due stranieri, totalmente privi di documenti,  hanno ammesso la corresponsione  al “passeur” della somma di euro  200. Il BERRAMDANE è stato quindi tratto in arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e la sua autovettura posta sotto sequestro.

E' risultato invece colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Torino nel giugno del 2008, il cittadino cubano RAMOS NAVARRO Jose Maikel,  di 27 anni. L'uomo, fermato per un controllo nella zona di Mortola diretto a piedi  verso il centro città,  è risultato da ricercare  per  evasione dagli arresti domiciliari in Novara con l'accusa di estorsione ai danni di una cittadina italiana. Per l'uomo si sono dunque  aperte le porte del Carcere di Sanremo.

Arrestato alle prime luci dell'alba di ieri BOUZIANE Ramzi,  algerino di 39 anni. Come in analoghi casi, l'uomo ha tentato l'ingresso nel nostro Territorio a bordo di un pullman di linea, proveniente dalla Spagna e diretto a Roma, approfittando di un orario ritenuto, a torto, meno controllato. Malgrado il goffo tentativo di sottrarsi ai controlli con la scusa di un improvviso quanto improbabile malore, l'uomo è stato attentamente controllato: dai riscontri al terminale è emerso che lo stesso era colpito da decreto di espulsione emesso nel dicembre del 2008  dal Prefetto di Avellino e contestuale ordine del Questore. Tratto in arresto è stato quindi condotto negli uffici di piazza Libertà in attesa del processo per direttissima.

Infine arrestata in estradizione dalla Francia e successivamente condotta alle Carceri di Genova Pontedecimo, la cittadina francese PETRICONI Sylvie, di anni 52,  colpita da provvedimento di custodia cautelare in carcere, emessa nello scorso mese di settembre dal GIP del Tribunale di Bergamo, per traffico di sostanze stupefacenti.

 

 


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