giovedì 28 marzo 2024
15.11.2011 - Donatella Lauria

Concorso "truccato" in Comune, Scullino:"con l'archiviazione del caso si è dimostrato che operiamo sempre nella legalità"

"E ora chiediamo la stessa enfasi e lo stesso spazio sui giornali per ridare la giusta onorabilità alle persone coinvolte e alla nostra Amministrazione al centro da un anno di accuse ingiuste e che si sono rivelate infondate, frutto di montature mediatiche e di un clima inaccettabile creato ad arte da qualcuno". Il giorno dopo l'archiviazione dell'inchiesta della magistratura (archiviazione richiesta dalla stessa accusa e sancita dal Gip) sulla dipendente comunale Debora Bianchin, il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, tuona e chiede giustizia.
"Da quel novembre del 2010 e' cominciato tutto, con un accanimento nei confronti della nostra Amministrazione sconsiderato, assurdo e ingiusto che purtroppo continua ancora oggi - aggiunge Scullino - Ma ora basta. Questa ragazza poteva avere un lavoro stabile e invece e' restata una precaria, perché il giorno prima della prova orale, dopo aver passato due scritti difficili, ha dovuto subire perquisizioni nell'ufficio e a casa dove gli hanno anche sequestrato il computer e il giorno dopo, ancora sotto choc, non ha risposto alle domande fatte dalla commissione. Poi sono cominciato i titoloni contro la commissione stessa presieduta dal dottor Prestileo e composta dal dirigente Bosio e dall'avvocato Mazzola. Titoloni che hanno offeso l'onorabilità di queste persone e che hanno messo alla gogna la signora Bianchin e l'Amministrazione per un lungo anno".
"Da quel giorno - continua ancora il sindaco - sono cominciati tutti gli accertamenti. Ho sempre detto ben vengano perché non abbiamo nulla da nascondere e abbiamo operato sempre nel rispetto delle leggi e in piena trasparenza. Ma se gli accertamenti diventano motivo di campagne demagogiche e denigratorie, cavalcate se non create ad arte da talune opposizioni partitiche, allora non va bene, allora non e' giusto. La Ragioneria di Stato ha già detto che il nostro operato e' a posto, la Corte deiConti, sono sicuro, dirà altrettanto, cosi come sono certo che anche
la Commissione d'Accesso verifichera' che abbiano sempre lavorato con coscienza, senza condizionamenti, nel rispetto delle regole. E soprattutto la bontà del nostro operato e' sotto gli occhi di tutti. Abbiamo rispettato il mandato degli elettori che ci hanno portato in Comune e abbiamo cambiato la città, abbiamo fatto cose che non si vedevano da settant'anni, abbiamo risolto i problemi della gente. Ecco - conclude Scullino - forse e' stata questa la nostra colpa: aver lavorato e fatto tanto senza guardare in faccia nessuno. E a qualcuno forse questo non e' paciuto. Ma noi siamo gente onesta, perbene, e abbiamo il diritto e dovere di poter continuare a lavorare per il bene di Ventimiglia"


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