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14.03.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Cibo avariato: condannata ristoratrice cinese

A giudizio stamane avanti al Tribunale (monocratico) di Ventimiglia Pan W. titolare di un ristorante in Via Cavour nella città di confine.

L'accusa sostenuta dal Pubblico Ministero, dott.ssa R. Molinari, lamentava una violazione della normativa in materia di conservazione degli alimenti.

I fatti risalgono al 14 Aprile 2010, allorchè un'ispezione a sorpresa dei Carabinieri (sezione Nas di Genova) nei locali del ristorante dell'imputata portava alla luce il pessimo stato strutturale degli ambienti e la carente (sotto il profilo igienico - sanitario) conservazione dei cibi utilizzati per i piatti che più contraddistinguono la cucina cinese.

In tal senso, stamane, ha deposto quale teste d'accusa il Maresciallo Belcastro dei Nas genovesi. Colui che, materialmente, all'epoca dei fatti perquisì l'esercizio commerciale.

Costui ha parlato di locali fatiscenti e cibi mal conservati: "Le celle frigorifere ove erano conservati i cibi erano sprovviste di quei meccanismi in grado di abbattere la temperatura e consentire la conservazione a lunga durata degli alimenti, nella fattispecie: pollo, verdure e pesce, i quali avevano un pessimo "aspetto". Sequestrammo circa 98 kg di cibo".

Al termine della deposizione il Pubblico Ministero chiedeva per l'imputata una condanna a sei mesi di arresto. La difesa della ristoratrice affidata all'Avv.to Ramez El Jazzar del foro di Sanremo propendeva per l'assoluzione.

Il Giudice P. Luppi disponeva, dopo camera di consiglio, la condanna ad Euro 20.000,00 di multa e chiedeva, altresì, la pubblicazione dell'estratto della sentenza medesima sul sito internet del Ministero di Grazia e Giustizia.


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