Ventimiglia, foce del Nervia, ecco l'oasi dimenticata
Nel luogo dove dovrebbe sorgere la pista ciclabile di collegamento tra Ventimiglia e Camporosso, regna sporcizia e abbandono.
La chiamano "oasi": un termine che dovrebbe ricordare spazi verdi di vegetazione, isolati, puliti, che di solito circondano una sorgente o una simile fonte d'acqua naturale.
Quella del Nervia è un'oasi per modo di dire. Le foto scrivono da sole l'articolo.
Le poche papere rimaste nuotano tra i rifiuti. I bambini giocano nello sporco. Ovunque degrado. Sporcizia. Abbandono. E pensare che i futuri progetti che andrebbero di sicuro a riqualificare la zona, rivitalizzandola attraverso un passaggio pedonale e ciclabile, sono bloccati per paura di rovinare l'area "protetta". Una domanda sorge spontanea. Protetta da chi?